SORRENTO – Circa quattrocento motociclisti provenienti da tutta Italia, hanno spento le tredici candeline del Furbinentreffen. La torta è stata la meravigliosa costiera sorrentina, dal gusto e sapore di scenari unici. Fulcro del successo del raduno dei furbi sono state, infatti, le suggestive location che solo tra Sorrento ed Amalfi è possibile ammirare. Per Antonino Schisano, Consigliere Federale della Fmi, anche quest’anno ha vinto la passione; solo con un sentimento così forte, i mototuristi trovano la forza di affrontare viaggi lunghi oltre mille chilometri. Gino Romanelli, Presidente del Moto Club Mototouring Campania ha sottolineato che a pochi passi da Napoli ci sia un vero paradiso per chi adora i viaggi in moto. Presente alla festa di chiusura anche il gruppo dei centauri di Napolimoto; Riccardo Finizio ha speso parole d’elogio per gli uomini che hanno curato l’organizzazione, perché la tre giorni “furba” è stata ricca d’esperienza da vivere in sella alla propria amata. Il consigliere comunale di Napoli Andrea Santoro è rimasto sorpreso dal clima di fratellanza che i centauri hanno vissuto durante i giorni del raduno; ha inoltre invitato le istituzioni locali ad appoggiare sempre di più il Furbinentreffen, perché è al tempo stesso una grande festa per chi va in moto, ed occasione di rilancio del turismo a livello locale. Forte la presenza di donne su due ruote; Linda Franciosa del gruppo Le Motocicliste ha evidenziato come il paesaggio, la cultura e la gastronomia si fondono in un unicum dal sapore sublime. Molti i bikers che hanno sfilato per le strade a bordo di luccicanti Harley-Davidson; Sonia Marzano della On The Road ha invitato tutti a raggiungere le sede del dealer partenopeo nei giorni a cavallo tra il 15 ed il 24 marzo per partecipare allo Spring Break. Marianna Del Sorbo (nella foto), alla guida di una fiammante Ducati Streetfighter nera: “Chi – spiega la vincitrice – come me adora fare turismo in moto per raggiungere mete uniche, il Furbinentreffen è il primo appuntamento dell’anno da non perdere. Dai posti da visitare ai motociclisti che vengono, tutto si trasforma in una grande gioia dove per essere invitati e partecipare basta avere una moto”.