
Lorenzoni ed i suoi rispondono dunque con impegno alla gara sciupata sette giorni prima contro Cantù. Tra gli arancioneri assente Snippe per una distorsione alla caviglia, Bertoli si rivela un buon sostituto, ma i migliori in campo dei toscani risulteranno alla fine i centrali Candellaro e Parusso e il palleggiatore Garnica. La sfida vede Atripalda rintuzzare ad ogni set il vantaggio toscano: 0-1/1-1/1-2/2-2 è la progressione del match prima di un quinto gioco mai stato in discussione. Detto del riscatto morale dei biancoverdi – chiamati fino in fondo a giocare con questo spirito – le percentuali finali parlano chiaro sulle cause della sconfitta. La miglior battuta dei lupi toscani in avvio crea serie difficoltà agli irpini, ma alla lunga è il muro a fare acqua; non basta il cuore, troppa la differenza tra i 20 muri di Santa Croce contro i 7 dei biancoverdi. Altre analisi tecniche sarebbero superflue. Il campionato concede una settimana di pausa per riorganizzare energie fisiche e mentali in vista di un intenso rush finale.
SIDIGAS ATRIPALDA 2
NGM MOBILE SANTA CROCE 3
Progressione set (22-25, 25-23, 17-25, 25-19, 11-15)
SIDIGAS ATRIPALDA: Bruno, David 11, Coppola (L), De Paula 29, Cuomo 5, Libraro, D’avanzo 15, Paris 2, Gallotta 15, Scialò 2. Non entrati Mor. All. Lorenzoni.
NGM MOBILE SANTA CROCE: Candellaro 16, Cetrullo 18, Bertoli 11, Lizala, Parusso 12, Tosi (L), Garnica 2, Bonami, Hrazdira 19, Baldaccini. Non entrati Masini. All. Bertini. ARBITRI: Saltalippi, Puletti. NOTE – durata set: 25′, 30′, 23′, 23′, 17′; tot: 118′.