All’andata finì 3-1 in diretta tv con il quarto set perso ai vantaggi 28-26; una resa combattuta da parte della Sidigas che costò la panchina a Canestracci sostituito dal secondo Bertini. Una sconfitta che per Atripalda segnò un inversione di rotta, con il ritorno al volley giocato di De Paula e l’approdo di Lorenzoni in panchina qualche giorno dopo. Ma a sei gare dal termine della stagione c’è poco tempo di guardare al passato. Il calendario alterna gare in casa e in trasferta, arriveranno al Del Mauro: Santa Croce, Milano e Castellana; Atripalda farà visita a Corigliano, Perugia e Sora nell’ultimo turno. L’obiettivo è conservare fino in fondo il terzultimo posto per disputare i play out. Ad ogni fischio finale l’orecchio sarà teso sui campi di gioco delle dirette concorrenti (il programma di domenica prevede Città di Castello – Cantù e Reggio Emilia – Castellana). Primo compito del sestetto irpino sarà conquistare il maggior numero possibile di punti. I Lupi Santa Croce sono reduci da nove tie break negli ultimi otto incontri e stazionano al decimo posto della graduatoria. Il martello Cetrullo, l’olandese Snippe, il ceco Hradzira e il giovanisimo Bertoli sono le bocche di fuoco azionate da un ex di turno, il palleggiatore argentino Garnica che con la Pallavolo Avellino conquistò nel 2006/2007 la promozione in A2 con la maglia biancoverde. De Paula sarà l’ex di turno nella metà campo irpina. Gli allenamenti proseguono con grande intensità al Palaldelmauro, Lorenzoni tiene tutti sulla corda e prova varianti tattiche. In settimana il giudice sportivo ha diffidato Paris (giallo con Cantù) che potrà essere schierato regolarmente in campo, così come sarà regolarmente in panchina Lorenzoni; la società ha tramutato il cartellino rosso rimediato dal mister domenica scorsa – che sarebbe costato una giornata di squalifica – in un’ammenda pecuniaria.