Riceviamo e pubblichiamo la lettera aperta del Senatore Paolo Nerozzi: “Il dramma dell’amianto è, sin dall’insediamento, tra le priorità della Commissione di inchiesta del Senato che indaga su infortuni sul lavoro e morti bianche. Sento l’esigenza di ribadirlo ancora una volta all’indomani dell’udienza degli operai dell’ex Isochimica di Avellino, accompagnati dall’avvocato Fabozzi e dal dottore La Verde. L’incontro va considerato la prima tappa di un percorso che la Commissione, accogliendo le continue sollecitazioni del capogruppo del Pd, sen. Enzo De Luca, intende definire ascoltando anche altri soggetti in rappresentanza delle istituzioni – Asl, Inail, Comune di Avellino, per citarne tre – a vario titolo protagoniste della vicenda ex Isochimica e soprattutto del futuro del territorio – leggi bonifica del sito – e degli operai che hanno lavorato nello stabilimento avellinese. Lo abbiamo detto ai rappresentanti della delegazione, assicurando “piena disponibilità” – per usare le parole del presidente, Oreste Tofani – e chiedendo suggerimenti e proposte per un’indagine la più esaustiva possibile sul caso ex Isochimica. In linea con il lavoro che stiamo compiendo per altre situazioni legate all’inquinamento da amianto e nel rispetto dei compiti precipui della nostra Commissione, che, mediante le audizioni, svolge indagini su situazioni critiche ed emergenziali per individuare possibili percorsi risolutivi e sollecitare, su queste basi, l’intervento del Governo. Probabilmente la delegazione dell’ex Isochimica, i cui rappresentanti ci hanno consegnato testimonianze toccanti, che molto ci hanno fatto riflettere su quanto sia ancora lunga la strada da compiere per archiviare l’emergenza amianto purtroppo non solo in provincia di Avellino, erano diverse, forse dall’audizione ci si aspettava qualcosa in più. Per quanto ci riguarda, come Commissione abbiamo fatto tutto quello che è in nostro potere. E siamo pronti a proseguire nel cammino intrapreso, per contribuire in modo fattivo alle indagini sul caso e poter offrire al Governo indicazioni valide per dare risposte definitive alle domande di quanti attendono da anni il riconoscimento dei loro diritti”.
Sen. Paolo Nerozzi, vicepresidente Commissione di inchiesta
infortuni sul lavoro e morti bianche – Senato della Repubblica