Calcio a 5, Il Cus Avellino cade a Sant’Egidio

AVELLINO – Il primo dei quattro recuperi infrasettimanali viene archiviato nel peggiore dei modi: la ventitreesima giornata vede i bianco verdi del Cus Avellino C5 cadere a Sant’Egidio per 3-2, al termine di una gara decisamente brutta per gli uomini di Carbone. Ad un primo tempo condotto col vento in poppa e concluso col doppio vantaggio (0-2), Parente e soci ammainano la bandiera e nella ripresa subiscono la veemente rimonta dei padroni di casa, mai domi e vogliosi di regalare al Ds Angelo Spirito la prima vittoria nelle vesti di allenatore. Una partita condizionata non poco da ‘dubbie’ decisioni arbitrali, ma ciò non giustifica la scialba (per non dire nulla) prestazione degli irpini, che, nella ripresa, sembrano non essere affatto scesi in campo. Sconfitta in uno scontro diretto, tre punti persi che ad oggi fanno sprofondare i lupi in piena zona play out, a quattro lunghezze dalla quota salvezza e con tutte le gare che seguiranno (tranne quella contro la Traiconet MDP) valevoli proprio per la permanenza in C1.
Eppure c’è da dire che Avellino, seppur orfano di Balestrieri e Forino, assenti per impegni di lavoro, e Giusti che scontava la terza delle otto giornate di squalifica, è arrivato in terra salernitana con la voglia di portare a casa tre punti importanti. Nel primo tempo, i lupi passano in vantaggio dopo appena tre giri di lancette grazie ad un gol di Massa, ottimamente lanciato da Parente che sfrutta la velocità sul lungo linea prima di mettere la palla al centro per il compagno (0-1). Il Sant’Egidio tenta la rimonta con D’Amato e Ferraioli, ma Preziuso è attento e sventa entrambe le occasioni. Gli ospiti raddoppiano con Di Marzo al 15’, è ancora Parente l’uomo assist dei bianco verdi (0-2). Nei minuti finali, Avellino ha la possibilità di chiudere definitivamente il match, ma i lupi sprecano troppo sotto porta e questo ringalluzzisce i padroni di casa che, al rientro in campo, accorciano le distanze con Ferraioli (1-2), che bissa all’11’ spiazzando completamente la distratta difesa irpina (2-2). Pari agguantato e biancoblù in palla, è un vero e proprio assalto. Black out nella metà campo irpina, è il Sant’Egidio a fare la partita; gli ospiti lasciano negli spogliatoi la verve iniziale e la lucidità e, dove non arrivano con il gioco ci provano con i falli. Chiusi gli spazi alle manovre avversarie, i salernitani giocano in scioltezza e al 26’ Emanuele firma la rete del sorpasso, con una bella azione personale (3-2). Gli ospiti lamentano un fallo di mano dello stesso Emanuele nel controllare la sfera, ricevuta direttamente sul rilancio dell’estremo difensore di casa, fallo che però non viene ravvisato dal secondo arbitro, e che vizia poi la rete del vantaggio del Sant’Egidio. Avellino va in bambola e commette la sesta penalità, dal dischetto Ferraioli sbaglia e Preziuso devia in angolo. Negli ultimissimi minuti di gara, Carbone si gioca la carta del portiere avanzato, ma il tempo è scaduto e ai lupi non resta ch leccarsi le ferite per una gara che hanno gettato alle ortiche. Già da questa sera, Venezia e soci si ritroveranno al Palasport Acone di Pratola Serra per riprendere il cammino verso la salvezza. sabato è di nuovo campionato, altra sfida importante e decisiva, altra trasferta: si va a Santa Maria Capua Vetere ospiti del Futsal Gladiator. Arbitreranno l’incontro i Sigg. Michele Senatore di Battipaglia (primo) e Domenico Caccavale di Ercolano (secondo).
I TABELLINI
SANT’EGIDIO: Amoruso, Passannante, Cascone, D’Amato, Esposito, Emanuele, Marrazzo (K), Ferraioli (VK), Cannavacciuolo, Striano, Senatore
All. Spirito
CUS AVELLINO C5: Lepore, Milito, Massa, Venezia (K), Erba (VK), Di Marzo, Parente, Preziuso, Pulvirenti, Masullo
All. Carbone
ARBITRI: Antonnio Morvillo di Agropoli (primo), Fabrizio Andolfo di Ercolano (secondo)
FINALE: 3-2
MARCATORI: 3’pt Massa (CUS), 15’pt Di Marzo (CUS), 2’st 11’st Ferraioli (SAN), 26’st Emanuele (SAN)
AMMONITI: Parente (CUS)
NOTE: per Avellino, migliore in campo Pietro Erba