Un’altra impresa è stata compiuta. E, con essa, un libro ricco di partite, storie, gol ed emozioni, è stato aggiornato. Il 2012, finora, da favola, del Real Forino si arricchisce di una perla, la terza consecutiva esterna: piegato anche il quotato Hermes Casagiove (dopo il Real Suessola e la San Marco Trotti, ndr), con il risultato di 0-2, e tre punti in più in cascina per i ragazzi di mister Arnone, ormai lanciati verso il traguardo prefissato da inizio stagione, ovvero la permanenza in Promozione. Il Real Forino, reduce da ben tre settimane di riposo forzato causa neve, entra subito bene in partita, ed in avvio ci prova in tre occasioni con Liotti, Calienno e Maffei, ma le loro conclusioni da fuori terminano alte, sebbene di poco, sopra la traversa. I padroni di casa reagiscono con qualche ripartenza, ma sono ancora gli ospiti a sfiorare il gol con De Stefano che non ci arriva su corner battuto da Liotti. La truppa forinese è ben disposta in campo, e al 31’ affonda la zampata decisiva: suggerimento ispirato di Calienno per Maffei, che con una giocata da categoria superiore, manda in tilt il diretto avversario con una finta di corpo, si porta la sfera sul prediletto sinistro, ed incrocia in maniera esemplare sul palo del portiere. Sotto di un gol, l’Hermes Casagiove non ci sta, e sul finale di tempo, sfiora il gol al 35’: discesa sulla destra di Campana, il quale mette in mezzo una bella palla che viene raccolta a botta sicura da Papa: miracoloso però il riflesso di Cirillo che toglie la sfera dall’angolino, e salva il risultato. Minuti finali ancora emozionanti. I locali colpiscono un palo esterno con Toscano, ed il Real Forino risponde con una traversa di Calienno su di un incredibile tiro dalla distanza. Nella ripresa i locali partono a spron battuto con l’intento di riportarsi in parità, ma i ragazzi forinesi si difendono con ordine, rintuzzando bene ogni attacco, non correndo così pericoli di rilievo. A metà tempo, poi, mister Arnone infoltisce il centrocampo con l’ingresso di Buonanno, e consegna a Maffei il ruolo di punta centrale (partito come al solito da esterno sinistro d’attacco, ndr). Mossa vincente, dimostrata dal gol dello 0-2, che al 29’ chiude il match: azione caparbia sulla destra di Barbarisi che scarica in mezzo per Maffei, il quale, mette a sedere il diretto avversario, salta in uscita anche il portiere e deposita la sfera in fondo al sacco. Un minuto più tardi, poi, i padroni di casa restano anche in 10: fuori Papa. E’ l’ultima emozione di un match, che si chiude qui. Prova di maturità ampiamente superata dal Real Forino. Una squadra – la maggioranza giovanissimi -, che stupisce sempre più, oltre che per i risultati – strabilianti, quanto ipotizzabili alla vigilia – , ma per lo spirito di gruppo, la voglia di non concedere nulla all’avversario, e la “fame” che ognuno di loro sta dimostrando di possedere. A fine partita le parole di mister Arnone: “Sono orgoglioso di questi ragazzi. Dopo questo periodo di pausa dovuta alla neve, non pensavo che questo gruppo tirasse fuori questa prestazione. Sono stati magnifici, dal primo all’ultimo. Oggi (ieri, ndr), siamo stati una grande squadra. Di solito non parlo dei singoli, ma un’eccezione la faccio per Maffei. Da quando arrivato ha fatto fare quel salto di qualità decisivo alla squadra. La sua media-reti (9 in 7 partite) è eccezionale. Voglio citare poi anche Ricciardelli: alla sua prima apparizione con noi, è stato impeccabile”. Parlano anche bomber Maffei: “Dedico i due gol all’amico (compagno di squadra) Gaetano Calienno, e al presidente De Angelis”, e il portiere Cirillo: “Tre punti per mister Arnone, per l’intero gruppo, e per D’Ambola, oggi assente”. Non per ultime arrivano le parole del vice-presidente Esposito: “Un grazie va alla nostra tifoseria, alla gente che ci sostiene sempre”.