Il Città di Atripalda intravede uno spiraglio nell’emergenza neve, che da circa dieci giorni ne sta scombussolando i piani. Il team di Montanile, letteralmente in balia del maltempo, è stato stoppato nella fase cruciale del proprio cammino salvezza dalle avverse condizioni meteo, che hanno messo fuori uso il terreno di gioco del “Valleverde”. Il rinvio della gara con l’Agropoli è stato soltanto il preludio ad una situazione critica, vissuta tra l’impossibilità di allenarsi e un altro slittamento, quello del match nell’Agro in casa della Virtus Ippogrifo Sarno. La settimana appena trascorsa, infatti, è scivolata via senza che Tirri e soci potessero svolgere alcuna seduta di allenamento. L’oltre mezzo metro di neve accumulatosi sul rettangolo di gioco della struttura atripaldese continua a rappresentare un ostacolo insormontabile alla luce della necessità di tornare al lavoro, unita all’ulteriore aggravarsi dell’ondata di gelo. Pertanto, la squadra sarà costretta ad emigrare su un altro campo per la ripresa degli allenamenti: si ritroverà lunedì mattina sul sintetico di Mugnano del Cardinale, sede dei match casalinghi del Carotenuto Mugnano, formazione militante nel girone D del campionato di Prima Categoria. La preparazione della delicata sfida salvezza con il Faiano non ammette ritardi né tantomeno cali di concentrazione, in attesa di tornare nella tana biancoverde.