E’ ricchissima e variegata la stagione teatrale targata “Nascette… Sotto Federico II”. Dal teatro di narrazione agli spettacoli pensati per i più piccoli, fino alle opere più impegnative. A Montoro Inferiore, questa sera, alle ore 20, la compagnia teatrale “Ma chi m”o ffa fa” poterà in scena la divertente commedia “Impriesteme ‘a muglierete” presso il centro sociale “Salvatore Carratù”. Il comune di Lacedonia è in attesa invece di uno spettacolo dal grande valore artistico, ma soprattutto simbolico: il magistrato siciliano Giuseppe Ayala ha deciso di raccontare la sua verità, dopo quasi vent’anni dal drammatico 1992 che ha visto la tragica scomparsa di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Dando vita ad un “incontro-spettacolo” che pone l’attenzione sulla Sicilia, su Cosa Nostra, sulla politica e la giustizia italiana di allora come di oggi. L’appuntamento è per venerdì 3 febbraio, alle ore 20:45. Ayala porterà sul palcoscenico del teatro comunale di Lacedonia “Chi ha paura muore ogni giorno, i miei anni con Falcone e Borsellino”. Un omaggio alla statura morale e al grande senso civico di due vittime della mafia. Lo spettacolo prodotto da Gabriele Guidi è tratto dall’ omonimo libro pubblicato nel 2009 dalla Mondadori e riadattato per il teatro dallo stesso Ayala con il contributo di Ennio Speranza. In scena Giuseppe Ayala è affiancato dall’attrice Francesca Ceci, le musiche sono di Roberto Colavalle e Matteo Cremolini. Un’occasione imperdibile per ascoltare e dialogare con chi ha vissuto alcune delle fasi più drammatiche e difficili del nostro paese. Infine, Ayala si confronterà con l’Italia di oggi: a partire dalle tante indagini ancora aperte, lasciate in eredità da Falcone e Borsellino. Ed è in quel momento che scenderà in platea, per confrontarsi con il pubblico e rispondere alle tante domande.