Calpazio: Serra 6, Vergadoro 6, Sandrigo 7, Montera 7, Guarino 5.5 (27’ s.t. Conte 6), Di Falco 6.5, Gorrasi 6.5, De Falco 6.5, Santucci 6 (19’ s.t. Barone 5.5), Tommasini 5.5 (1’ s.t. Coccaro 5), D’Angelo 5.
A disp.: Sangiovanni, Cavallo, Cinelli, De Rosa.
Allenatore: Adinolfi 6.5.
Città di Atripalda: Caruccio 6, Cerullo 6, Sicignano 5.5, Mesisca 6, Galliano 6, Tirri 5.5, Vecchione 5.5, Rupa 5.5, D’Acierno 7, Loasses 5.5 (10’ s.t. Ambrosio 6), Modesto 6 (30’ s.t. Verrengia s.v.).
A disp.: Santaniello, Simone, Barletta, Medugno, Tullino.
Allenatore: Montanile 6.
Arbitro: Rainone di Nola 6.
Assistenti: Marfella e Laudati di Napoli.
Marcatori: 36’ p.t. D’Acierno (CA), 5’ s.t. Gorrasi (C), 18’ s.t. Montera (C).
Ammoniti: Gorrasi, Guarino (C), Galliano, Mesisca (CA).
Note: presenti sugli spalti 250 spettatori circa.
Cronaca
Non basta una prestazione gagliarda al Città di Atripalda per portare via punti da Capaccio Scalo. Gli uomini di Montanile assaporano l’impresa per una parte del match ma nella ripresa devono arrendersi alla maggiore concretezza del Calpazio, ormai non più sorpresa bensì conferma in zona play-off. Sconfitta che lascia l’amaro in bocca tra i biancoverdi, che devono recitare il mea culpa per non aver chiuso i conti nel loro momento migliore. Resta soltanto la convicente prova al cospetto di un avversario galvanizzato dagli ultimi risultati e da una posizione di classifica più che soddisfacente rispetto alle aspettative. Troppo poco, tuttavia, se si considera la precaria situazione in graduatoria: il terz’ultimo posto in cui scivola la compagine cara al presidente Pastore rende superflua qualsiasi valutazione sotto il profilo della prestazione. Padroni di casa in campo con un classico 4-4-2 dove davanti a far coppia con Gorrasi c’è Santucci, preferito a Barone. Formazione annunciata per gli ospiti con un inedito 4-3-1-2 nel quale Loasses è lanciato dal 1’ a supporto del tandem baby D’Acierno-Modesto. Tema della gara chiaro sin dalle prime battute: l’undici di Adinolfi fa la partita, il Città di Atripalda aspetta e tenta di ripartire in contropiede. La prima occasione per i capaccesi arriva al 16’: Gorrasi di prima intenzione innesca il compagno di reparto Santucci, che entra in area ma pressato conclude debolmente in diagonale con Caruccio bravo a bloccare in due tempi. Gorrasi crea problemi alla difesa avversaria arretrando tra le linee a prendersi la palla. Cinque minuti dopo il calcio piazzato di De Falco dal vertice sinistro dà l’illusione del gol sfiorando il palo vicino. Col passare dei minuti la spinta del Calpazio si affievolisce. Gli ospiti prendono coraggio e al 36’ passano: il cross su punizione da sinistra di Sicignano è perfetto per la testa di D’Acierno che sceglie bene il tempo e incorna battendo Serra. Seconda rete in questo torneo per il 18enne prodotto del vivaio atripaldese. Lo svantaggio arriva come una doccia fredda per i padroni di casa che ci provano poco dopo con una buona occasione al 39’: tiro-cross di Gorrasi, Caruccio non blocca ma il tap-in di Guarino termina alto. Nel recupero il Città di Atripalda sciupa una ghiotta palla-gol per mettere al sicuro il risultato: lancio di Loasses nello spazio per D’Acierno che scatta sul filo del fuorigioco, brucia il diretto avversario sulla corsa, entra in area ma è provvidenziale Serra che lo ipnotizza. Autentica spina nel fianco della difesa capaccese il giovane bomber biancoverde. Il momento favorevole all’undici di Montanile prosegue a inizio ripresa. Al 2’ Modesto prima non aggancia tutto solo il tiro-cross di Sicignano e poi sugli sviluppi dell’azione successiva fa partire un sinistro innocuo dal vertice sinistro diretto sul primo palo, Serra pasticcia, palla sul palo e poi salvata sulla linea. La pressione continua ancora con Modesto, che dialoga bene con D’Acierno al limite ma il suo sinistra termina a lato di un metro. Dal possibile 0-2 all’1-1 che arriva al 5’: lancio lungo di Di Falco dalle retrovie, spizzata di Santucci, Tirri sceglie male il tempo favorendo l’inserimento centrale di Gorrasi che tutto solo davanti a Caruccio aspetta la sua uscita e lo batte con un pregevole pallonetto. E’ il decimo sigillo per l’attaccante granata, capocannoniere del torneo in coabitazione con l’agropolese Di Giacomo. Il pareggio rivitalizza i pestani che completano la rimonta al 18’: capitan Montera si fa trovare pronto sul calcio piazzato di De Falco dalla sinistra impattando di testa per il vantaggio. Il Città di Atripalda accusa il colpo e non riesce più a riorganizzarsi anche per merito della perfetta gestione del match da parte degli avversari. Il Calpazio conduce in porto la sua terza vittoria di fila che vuol dire terzo posto in condominio con il Città de la Cava, prossimo avversario nell’ultima di andata. Città di Atripalda a testa alta ma l’obiettivo salvezza è tutto da sudare.