La sconfitta non deprime l’ambiente atripaldese, consapevole dell’elevato coefficiente di difficoltà del match. Al Città di Atripalda va dato merito di aver tenuto testa per metà gara ad un avversario di un altro pianeta e con ben altri obiettivi di classifica. L’encomiabile prova di Tirri e soci è ampiamente sottolineata da mister Montanile che premia l’atteggiamento dei suoi: “La squadra ha dato tutto. Non posso davvero rimproverare nulla ai miei che hanno lottato su tutti i palloni. Sapevamo che per sopperire al divario tecnico avremmo dovuto giocare con grinta e determinazione. Credo che questo atteggiamento si sia visto per tutto l’arco del primo tempo. Nella ripresa ci siamo lasciati schiacciare e lo svantaggio ci ha inevitabilmente demoralizzati. Non sono bastate le grandi parate del nostro portiere. Essere costretto a schierare quattro under per una parte della gara non ci ha certo facilitato di fronte all’esperienza dell’avversario. Ad ogni modo resta il grande impegno che ha messo chi è sceso in campo”. Il mercato dovrà rinforzare un organico ridotto all’osso da partenze ed infortuni: “La settimana prossima sarà decisiva per i primi innesti. Cerchiamo con urgenza rinforzi che ci consentano di migliorare la rosa. Attendiamo con fiducia il buon esito di alcune trattative”. Su sponda cavese, è evidente la convinzione che si tratti di un successo fondamentale. La squadra era attesa da una reazione di carattere dopo lo scivolone nel big match di domenica scorsa contro l’Agropoli. Le attese della vigilia non sono andate deluse grazie anche alla sagacia tattica del mago Pietropinto, la cui lettura della partita a inizio ripresa ha fruttato maggiore pressione e il vantaggio di Claudio De Rosa. Premiata, infatti, la scelta di aumentare la spinta sulla fascia sinistra con l’avanzamento di Moccia che ha mandato in tilt la retroguardia atripaldese. Il tecnico ebolitano ammette il problematico impatto sulla gara dei suoi ma ne elogia la capacità di reazione: “Nei primi venti minuti la determinazione dell’avversario ha fatto sì che non potessimo esprimerci ai nostri soliti livelli. Col passare dei minuti ci siamo organizzati riuscendo ad avere il controllo del gioco. Ad inizio ripresa siamo venuti definitivamente fuori andando in vantaggio. Nel secondo tempo sono emersi i nostri veri valori e ciò ci ha consentito di gestire il risultato e di chiudere la partita”. Il successo in terra irpina rilancia le ambizioni della sua squadra che, però, invita a limare alcuni difetti: “Per noi questa vittoria è importante per ripartire. Sinceramente non me la sento di parlare di obiettivi o di dove la mia squadra può arrivare. Preferisco vivere alla giornata senza fare calcoli o magari pensare alle altre squadre. Noi dobbiamo fare il nostro campionato cercando di mantenere un certo equilibrio mentale. Spesso siamo poco produttivi, in futuro dovremo lavorare su questo aspetto”.