Apprendiamo con stupore ed incredulità la composizione dei gironi e dei relativi calendari del Campionato di Terza Categoria. Ancora una volta viene in risalto il lato oscuro e manovriero della Delegazione Provinciale di Avellino, pronta a tutto pur di accaparrarsi le iscrizioni. Ma non mantenendo, almeno nel nostro caso, le promesse. Fino al giorno prima della composizione dei predetti raggruppamenti e calendari, gli organi federali del capoluogo ci avevano rassicurato a trecentosessanta gradi in merito a ciò che noi avevamo chiesto: l’inserimento in un altro girone, differente dal nostro contesto (vallo lauro – baianese). In più di una circostanza abbiamo confermato alle autorità della Delegazione Provinciale di Avellino la volontà di sobbarcarci gli oneri economici che eventuali spostamenti avrebbero potuto prevedere in caso di inserimento in un altro girone. Le nostre rosee aspettative sono state mortificate nella mattinata di mercoledì 16 novembre quando sui quotidiani locali apprendiamo della diramazione dei calendari. Fin qui nulla di strano, ma quando poi vediamo che siamo stati inseriti nel girone A (in pratica il contesto che non volevamo per nessuna ragione, considerati i precedenti, affrontare) siamo rimasti stupefatti. Un’annotazione a tal proposito e’ doverosa, la nostra “battaglia” non e’ indirizzata in alcun modo e ,tendiamo a sottolinearlo,verso le societa’ di Taurano e di Moschiano che nulla hanno a che vedere con cio’ per cui ci siam mossi. Alla luce di tutto ciò riteniamo che siamo stati, in primo luogo, presi in giro dalle autorità della Delegazione Provinciale di Avellino.Un Comitato, quello irpino, per nulla attento a quelle che sono le istanze che vengono presentate dalle società. Un Comitato, dispiace ribadirlo, attacco più alle poltrone e, visto che siamo vicini alle festività natalizie, ha cercato di non scontentare la roccaforte degli amici di sempre per ovvie ragioni… Abbiamo potuto constatare, ancora una volta, che è emerso, dalle stanze dei bottoni, il trattamento più macabro e privo di dignità. Inutile, oggi, ribadire che la nostra richiesta non sarebbe potuta essere accolta in quanto vediamo, proprio nel girone A, come siano venute al pettine enormi difformità di trattamento derivanti proprio dai contesti territoriali (visto che questa è la motivazione della Delegazione Provinciale in seguito al nostro mancato spostamento). Vediamo che sono state inserite nel raggruppamento Dynamo Schiava e Rocca 2008: due società appartenenti alla provincia di Napoli. Perché sono nel girone A? Ancora, nel raggruppamento è stato inserito il Real Forino B: per quale motivazione?(ma non doveva esser un girone zonale che non prevedesse grandi esodi????) Anche questa volta il trattamento per le società non lo si può ritenere equo ma assistiamo, purtroppo, a figli e figliastri. Alla luce di tutto ciò, teniamo a ribadire il nostro dissenso a queste decisioni e valuteremo di conseguenza come agire.