Trasferta a Teramo per la Scandone Sidigas Avellino dopo le due belle vittorie interne contro Bologna e Treviso. Il morale di squadra e staff tecnico è sicuramente dei migliori, come la consapevolezza di dover affrontare una partita molto complessa al PalaScapriano. Coach Vitucci analizza il match di domenica: ”E’ una partita molto difficile perché sono una buona squadra, ben allentata che ha perso 3 partite all’ultimo possesso contro 3 squadre importanti. In casa propria gioca una buona pallacanestro e dovremmo affrontare una partita molto accorta,attenta su ogni possesso, perché abbiamo davanti un avversario da non sottovalutare per nessun motivo. Dopo la sconfitta di Ancona, arrivata nel finale, andremo lì con grande attenzione per un risultato che può essere importante.”“Occhio particolare ai 2 Brown.”“Loro sono un’asse importante per il loro gioco: il play per l’estro che ci mette, l’altro per la sua solidità ed esperienza. Oltre a loro c’è Amoroso e sull’asse di questi 3 girano gli altri, con una panchina più lunga di quello che si può pensare. Sono tutti in gradi di entrare e fare qualcosa di particolare”“Quale può essere la chiave dal punto di vista tattico?”“La difesa è sempre una chiave molto importante. Però, bisogna leggere i numeri con più attenzione: per come la vedo io la chiave della vittoria con Treviso, più dell’attacco, è stata che li abbiamo tenuti a 4 punti in 8 minuti. La difesa resta sempre una fase importante del gioco che curiamo con attenzione, e se molliamo qualcosa è perché i due nuovi arrivati ancora si devono integrare nei vari meccanismi difensivi. A Teramo, per vincere, dovremo fare molta attenzione al loro contropiede.“Come procede l’inserimento di Slay? E come sta la squadra fisicamente?” “Fisicamente la squadra sta benino: abbiamo avuto qualche acciacco in settimana e abbiamo fatto alcuni allenamenti a ranghi ridotti. Slay sta facendo un po’ più di fatica a causa della sua condizione fisica e della sua struttura mentre Golemac sta crescendo. Loro non sono giovanissimi, sono maturi fisicamente ed hanno i loro ritmi ma, gestendoli con le rotazioni, daranno sicuro un contributo maggiore.”“Dal punto di vista del morale come sta la squadra?”“Le vittorie ci aiutano ovviamente, danno morale, fanno venire tutti in palestra più volentieri. L’obiettivo deve essere tarato basso, ma lo spirito è sicuramente quello giusto, c’è sempre una buona focalizzazione rispetto all’evento che va ad affrontare e ci mette sempre l’attenzione necessaria.”