“Siamo indignati per le parole proferite dal Commissario alla Sanità Maurizio Bartoletti che ci definisce come scimmie”. Non si fa attendere la risposta della Consulta dei Sindaci della Comunità Montana “Gelbison e Cervati”. “Non possiamo accettare – continuano i primi cittadini cilentani riuniti nella Consulta – che il commissario possa badare solo al risanamento invece di pensare anche a come rendere migliore la sanità locale. E’ facile risanare il bilancio quando non si spende neanche un soldo per adeguare il settore”. Secondo i sindaci per essere un buon Commissario c’è “…bisogno di utilizzare al meglio le risorse che si hanno, ma migliorando il servizio”. Tre sono i punti che stanno a cuore ai primi cittadini: “Innanzitutto è necessario integrare il personale che lavora nelle strutture sanitarie cilentane perché si nota una forte carenza, poi bisogna adeguare la dotazione tecnologica per rimanere al passo con i tempi e infine rendere più idonee le strutture presenti sul territorio”. Insomma una ricetta che è completamente l’opposto di quella che è proposta da Bortoletti fatta di tagli e risparmi senza “…tener conto che viviamo già in un territorio degradato – concludono in coro i sindaci – e che quindi c’è maggiore bisogno dei servizi essenziali, come quello sanitario, per meglio sopperire alle manchevolezze quotidiane”.