AVELLINO – Vitucci il coach dei miracoli dopo l’ennesima ottima prestazione dei suoi ragazzi dichiara: “Abbiamo giocato una grande partita, molto equilibrata, come ci aspettavamo. Però, come sempre, questa squadra capisce quando è il momento di dare qualcosa in più; l’innesto di Slay ci ha dato una grossa mano soprattutto nel primo tempo in attacco. Nel secondo tempo siamo andati un pochino meglio, offensivamente parlando, e nell’ultimo quarto abbiamo fatto un grande lavoro anche difensivamente. Nella valutazione eravamo già molto avanti alla fine del primo tempo, vuol dire che non avevamo ottimizzato molto i possessi con tutti i numeri dalla nostra parte, ma che avevamo una marcia in più. Una vittoria ampiamente meritata, potevamo vincere con qualche punto in più ma siamo soddisfatti lo stesso. Bisogna dare atto a questi ragazzi che sono bravi e quando ci possono provare ci provano. Non mi parlate quindi di miracoli e sfide perché il mio gruppo merita e i risultati positivi che ci accompagnano ci danno una spinta eccellente. Io, dal canto mio, faccio la mia parte come tutti. Noi siamo un po’ figli dei nostri giocatori, quindi se c’è la sostanza è un conto, se non c’è niente non serve a nulla lavorare e predicare. Anche per questo abbiamo cercato di tenere il nucleo insieme, e nonostante le vicende ci hanno fatto perdere tre elementi importanti, la voglia di lavorare e vincere è rimasta immutata e, anzi, si è trasmessa anche a tutti gli innesti che, col passare del tempo non potranno che progredire”.