AVELLINO – È stata una settimana molto dura per i bianco verdi, quella che è seguita al pareggio, strappato all’ultimo secondo al Sant’Egidio e che ha smosso di un pizzico la classifica, e che precede la gara esterna contro quella che è una delle compagini maggiormente accreditate al salto di categoria, la Traiconet Monte di Procida dell’esperto tecnico Carmine Gatti. Il Cus Avellino C5 vive un momento di pressione psico-fisica non da poco, i quattro punti racimolati in cinque gare giocate e l’esclusione dalla Coppa Italia hanno minato l’equilibrio mentale della squadra allenata da Errico, che, proprio per non far perdere smalto e vigoria ai suoi uomini, cerca di serrare le fila in vista di quella che a tutti i costi deve essere la gara della svolta, quanto meno a livello emotivo, dei lupi. Lavoro e sudore, ritmi alti, schemi e tattica, questi i principi su cui il tecnico di Fuorigrotta ha basato gli allenamenti tenuti in settimana. Certo, l’avversario non è di quelli di cui ci si può fidare, nonostante anche in casa Traiconet non si viva del tutto sereni.
Reduci da due sconfitte consecutive, una in Coppa contro il Casavatore l’altra in campionato contro la New Team lontano dalle mura amiche, i montesi, al pari degli irpini, lotteranno per i tre punti per avvicinarsi alla vetta della classifica. Al momento, infatti, la formazione di Gatti staziona al quinto posto in condominio con la Trilem a quota 12. La compagine del duo Longobardo-Schiano di Cola ha perso gran parte degli uomini che lo scorso anno si resero protagonisti di un acerrimo scontro contro il Sala Consilina per la promozione in B, battaglia persa all’ultima giornata di play off proprio contro la formazione salernitana. Di quella squadra, restano solo Morra, Bucciero e Busino. Alle partenze illustri di Fierro, Arfeo e Attanasio, però, la dirigenza montese ha sopperito con acquisti eccellenti, uomni di categoria superiore, il che lascia poco spazio ai dubbi su quali siano i piani della Traiconet. Ed ecco arrivare Antropoli dal Real Napoli, Ranieri dal Vesevo, Feo dal Napoli C5, Ferrante dalla Flegrea, Benza dal Simaldone, De Crsscenzo dal Bellona, e, dulcis in fundo, Mazzocchi dallo Scafati Santa Maria, il tutto condito dalla verve e dalla sagacia tecnica di un allenatore esperto della categoria quale mister Carmine Gatti. Insomma, una squadra che farebbe la sua bella figura anche sui campi di B.
Alla palestra “Alighieri” di Monte di Procida si sfideranno due squadre che, per diversi motivi, hanno l’assoluta necessità di ottenere l’intera posta in palio. Sarà senza dubbio una gara entusiasmante, arbitrata dal duo formato da Ciro De Gregorio di Nocera Inferiore (primo) e Michele Senatore di Battipaglia (secondo), dove la spunterà chi avrà maggiore voglia e cattiveria agonistica.