Quarta giornata di campionato e terza sconfitta di fila. Il finale di 3-1 (20-25/17-25/25-19/25-27) in favore degli ospiti fotografa una partita giocata a corrente alternata dai biancoverdi e l’assenza di trascinatori nella metà campo irpina; in casa Molfetta sono palle messe in banca (bulgara) quelle alzate da Bacci e schiacciate da Uchikov, con un grosso lavoro ai fianchi dei biancorossi al servizio ed alte percentuali in contrattacco (61% contro 48%) che alla lunga fanno la differenza.
Per Atripalda una sconfitta che lascia l’amaro in bocca, anche considerata la concreta possibilità di strappare un punto al ti break quando nel quarto set, dopo aver annullato due match point (grazie a due siluri di Paris dal servizio), prima non si è concretizzata la palla del pari, poi la squadra ha pagato dazio cedendo ai vantaggi.
A preoccupare in prospettiva non è il finale combattuto, ma i primi due set giocati a tratti con sufficienza senza mai riuscire ad impensierire un avversario cinico nel gestire i colpi. In fondo era accaduto anche contro Loreto e i punti persi per strada di questo passo cominceranno a pesare. Inutile parlare di assenze. De Paula per la Sidigas infortunato e Al Nabham convocato in nazionale per i pugliesi; costretto ad indossare la maglia di secondo libero anche capitan Bruno per il fastidio alla spalla. Ma come detto è stata partita vera con un vincitore, Molfetta, ed uno sconfitto Atripalda.
In campo scendono le formazioni annunciate alla vigilia. Libraro-Scialò in diagonale, D’Avanzo-Loglisci centrali, Marolda e Nemeth in banda, libero Coppola. Per i pugliesi Bacci e Uchikov, Giglioli e capitan Botti a centro, Mattioli e Del Vecchio in banda con Bisci libero. Nei primi due set il dominio pugliese è in tutti i fondamentali, Atripalda non riesce a mettere a terra palloni e tarda in una reazione. Arriva d’orgoglio nel terzo set (10-5) quando gli irpini accorciano le distanze limitando gli errori e innalzando l’intensità(1-2 nel conto set). Nel quarto Atripalda lascia nuovamente la scena a metà parziale (13-16) a Del Vecchio e compagni. Poi il finale scoppiettante (21-24) con Paris e Scialò che guidano la rimonta (24-24). Sull’asse Bisci, Bacci, Botti il punto del nuovo sorpasso, Atripalda non molla, ma Molfetta difende il vantaggio con barricate a muro.
Da segnalare per D’Avanzo la firma del personale record di 1.001 punti realizzati in serie A prima di dover lasciare il campo per un dolore al polpaccio, al suo posto l’esordiente Cuomo. Recuperare gli acciaccati è il primo passo, ma non l’unico, per invertire la rotta già dal prossimo match.
SIDIGAS ATRIPALDA – PALLAVOLO MOLFETTA 1-3 (20-25, 17-25, 25-19, 25-27) – SIDIGAS ATRIPALDA: Coppola (L), Cuomo 1, Marolda 7, Libraro 2, Nemeth 10, D’avanzo 8, Paris, Loglisci 7, Scialò 22. Non entrati Zaccaria, Lombardi, De Paula, Bruno. All. Imbimbo.
PALLAVOLO MOLFETTA: Uchikov 30, Del Vecchio 10, Bacci 5, Botti 7, Mattioli 8, Alomia Angulo, Giglioli 6, Illuzzi, Bisci (L). Non entrati Caputo, Poli, La Forgia, Roberti. All. Lorizio.
ARBITRI: Cassarino, Gasparro. NOTE – durata set: 25′, 23′, 24′, 30′; tot: 102′.