FORINO – Questione di giorni ormai per l’inizio del campionato regionale Juniores, e anche l’A.S.D. Real Forino si prepara alla nuova stagione, con grande entusiasmo e la grinta del neo-tecnico Fulvio Pellino che si dichiara pronto per la nuova avventura: “Sono orgoglioso dell’incarico che mi è stato affidato dal presidente De Angelis e da tutta la famiglia del Real Forino. Cercherò di ripagare la fiducia che mi è stata data con impegno e dedizione”.
Il mister forinese è reduce da quattro stagioni alla guida della Forinese, di cui due in Terza Categoria (con vittoria del campionato nella seconda), e altrettante in Seconda: “Sono stati anni molto belli, utilissimi per esperienza professionale, ma ormai non c’erano più i presupposti per continuare. A fine campionato poi alla dirigenza del Real Forino è balenata l’ipotesi di affidarmi la Juniores. Era poco più di un’idea, che però si è concretizzata poco tempo più tardi. Sono stato affascinato fin da subito dal progetto che mi è stato prospettato dalla società: lavorare con i giovani e valorizzarne la crescita calcistica e umana. Inoltre, allenerò calciatori che, con lo status di under, potranno fare parte in maniera pressocchè stabile della Prima Squadra, impegnata in un torneo difficile quale la Promozione. Ciò si rivelerà un fattore estremamente importante: i ragazzi matureranno l’esperienza necessaria per ben figurare nel torneo Juniores”.
Doppio incarico per Pellino, che fin dalla preparazione estiva, assiste il lavoro del tecnico della Prima Squadra Alfredo Arnone: “E’ stimolante per me collaborare con il mister. Egli possiede notevoli conoscenze di gioco nonché una ragguardevole esperienza in categorie superiori, frutto di anni di attività. Non nego che ho imparato, e sto imparando, moltissime cose sia dal punto di vista tattico che prettamente di organizzazione. Spero di mettere a frutto presto i suoi “insegnamenti””.
Sguardo poi rivolto all’esordio in campionato, fissato per lunedì alle 15,30 in casa con il Città di Atripalda: “Sappiamo della forza degli avversari, ma non abbiamo assolutamente timore reverenziale. Sono consapevole della consistenza della mia squadra, e della validità dei miei ragazzi, la maggioranza dei quali abituati a tornei impegnativi. Sono convinto che faremo bene”.