Dopo 17 anni di astinenza il Napoli espugna il San Siro con una buona prestazione e fa “tre” regali al suo tecnico Mazzarri per i suoi 50 anni. L’Inter s’inginocchia a Lavezzi e compagni dopo un tre a zero pesante soltanto nel risultato dato che la squadra partenopea deve ringraziare la terna arbitrale a dir poco scandalosa. Primo episodio Obi interviene pulito sulla palla ma Rocchi si veste da “diavolo” e piazza il primo cartellino yellow per il colored neroazzurro. Al 41’esimo altro episodio discusso. Maggio brucia in velocità Obi che sbilancia fuori area il centrocampista ex Sampdoria, l’arbitro non adeguatamente sorretto dal guardalinee, fischia il rigore inesistente e piazza il secondo giallo sotto il naso di Obi. Calcio di rigore calciato da Hamsik, miracolo di Julio Cesar, irrompe Campagnaro che parte prima del fischio dell’arbitro e mette in rete. Rigore da ripetere. Nella ripresa l’Inter frastornato e senza più idee perde la testa e il Napoli prende in mano la situazione. Il raddoppio arriva dopo un erroraccio di Nagatomo su lancio millimetrico di Mascara che serve al bacio Maggio, il giapponese non chiude e l’ex blucerchiato di punta insacca. L’Inter sparisce dal campo, il Napoli fa melina e alla mezz’ora mette il lucchetto alla partita. Ci pensa Hamsik che servito da Lavezzi sul filo del fuorigioco, mette il pallone per la terza volta la palla in fondo al sacco. Il Napoli espugna San Siro e si lancia in classifica.
Marco Pisano