AVELLINO – Prime adesioni al progetto per l’istituzione di un Museo Archivio della Memoria Irpina per ricordare quanto accaduto in Irpinia in seguito ai bombardamenti anglo-americani del settembre 1943. Si è svolto ieri, al Circolo della Stampa, l’incontro-dibattito organizzato dall’associazione CulturaCom – presieduta da Ciro Alvino -, in collaborazione con la Pro Loco di Avellino, l’associazione Logopea e De Angelis Editore. “La città deve riappropriarsi di questo pezzo di storia – ha dichiarato il presidente della Pro Loco Romeo D’Adamo -. La Pro loco sposa in pieno questo progetto, ora speriamo in un sostegno concreto da parte dell’amministrazione comunale. Ci sono tante strutture, appena ristrutturate e destinate alla cultura, all’interno delle quali si può individuare una sede per il museo”. Sulla stessa lunghezza d’onda Paolino Marotta, dirigente scolastico dell’Itg D’Agostino: “Farò il possibile per coinvolgere gli studenti e il corpo docente nella costruzione di questo percorso. Dobbiamo investire sui nostri giovani. La prima cosa da fare, però, è la costituzione di un Comitato scientifico con gli interlocutori istituzionali”. Favorevoli alla proposta anche i docenti universitari Ottavio Di Grazia (“Il peso della testimonianza è fondamentale, soprattutto in un contesto di microstoria; il filo del racconto non può essere spezzato, soprattutto se quella che si vuole scrivere è una storia di resurrezione”) ed Angelo Bongo (“E’ un’iniziativa bellissima; dopo il 1980 l’Irpinia ha perso lo status di terra benedetta, tornare indietro non è possibile, ma possiamo ravvivare il ricordo della meravigliosa civiltà di un tempo”). Lo scrittore e attore Armando Saveriano ha annunciato che nelle prossime settimane produrrà un cortometraggio su ciò che accadde in Irpinia nel settembre 1943, ambientato nella Gelsa, galleria della linea ferroviaria Avellino-Rocchetta S.A., da cui prende il nome anche il romanzo di Ciro Alvino, La Gelsa (De Angelis editore), presentato durante l’incontro di ieri.