Un’amichevole domani (30 settembre) a Casal Velino contro il Ceraso, alle 20, così da poter far ambientare la squadra alla notturna che martedì attende la Gelbison sul difficile campo di Cosenza. Il rinvio della gara contro il Nuovo Cosenza Calcio ha provocato una serie di cambiamenti nella settimana tipo di mister Emilio Longo. Oltre all’amichevole, che serve per far adattare i ragazzi rossoblù alla luce artificiale dei riflettori, Longo ha predisposto altre due sedute di allenamento per sabato pomeriggio e per domenica mattina. La rifinitura è invece in calendario per lunedì prima di partire per il capoluogo calabrese. Intanto giungono buone nuove sul fronte infortunati. Se Luca Pecora è costretto a stare ai box ancora per due settimane, tornano ad allenarsi regolarmente i due under che da inizio campionato Longo non aveva potuto utilizzare: Maiese e Manganelli. “E’ un’ottima notizia – afferma il mister – perché così cresce la competizione tra i giovani per entrare nella prima squadra. Ho notato un Maiese già in ottima forma visto che ha siglato quattro gol in due partite con la Juniores, mentre Manganelli ha finora disputato solo un tempo nell’ultima gara della Juniores ma fa già ben sperare”. Quella contro il Nuovo Cosenza Calcio è una gara delicata perché si affrontano due squadre appaiate a sei punti “…solo che mentre per noi rappresentano un buon bottino – spiega Longo – per loro il discorso è diverso perché a differenza nostra sono partiti per vincere il torneo e in questo inizio di stagione stanno trovando delle difficoltà”. Tra le file del Cosenza dovrebbero mancare Alassani e Biondo perché infortunati, mentre si sono allenati regolarmente Castellano e Potestio. “Nel corso della settimana – aggiunge Longo – ho sentito dei discorsi sui punti che ci mancano dopo il pareggio di domenica scorsa contro il Palazzolo e soprattutto per il fatto che il nostro capitano Sica ha sbagliato il rigore all’ultimo minuto. Mi sembra davvero sbagliato ragionare in questa maniera – conclude il mister vallese – perché il punto racimolato contro i siciliani ci servirà in futuro e solo chi non si presenta sul dischetto a tirare il rigore non può sbagliare. Il nostro capitano ha avuto il coraggio di provare e questo denota una grossa crescita morale e psicologica del nostro uomo più rappresentativo. Se fino a oggi non è esploso perché ancora non maturo, posso finalmente dire che oggi ho trovato un uomo capace di portarci il prima possibile al nostro unico obiettivo che è la salvezza”.