AVELLINO – Il teatro Carlo Gesualdo si trasforma in una galleria d’arte. Ogni mese gli spazi del comunale ospiteranno una mostra personale di pittori, scultori, artisti digitali, fotografi che animeranno i foyer del teatro con le proprie opere. Un progetto nato dalla volontà del presidente Luca Cipriano di aprire il teatro a tutte le espressioni artistiche, intercettando nuovo pubblico e offrendo occasioni di confronto culturale al territorio. Si parte giovedì 29 settembre con la personale di Gennaro Vallifuoco, professore di scenografia all’Accademia di belle arti di Napoli, autore nel 2008 del sipario dipinto del teatro. Le opere di Vallifuoco rimarranno esposte al Gesualdo per un mese, fino al 29 ottobre. A presentare la mostra, che sarà inaugurata alle ore 18 di giovedì 29 nel foyer di primo piano, interverranno lo storico dell’arte e dell’architettura teatrale Pierluigi Ciapparelli e responsabile della redazione di Avellino de “Il Mattino”, Generoso Picone. A fare gli onori di casa il presidente del Cda del Gesualdo, Luca Cipriano e il sindaco di Avellino, Giuseppe Galasso. Dopo la mostra di Vallifuoco altri artisti esporranno per tutta la stagione in teatro, occupando gli spazi interni dell’edificio di piazza Castello. Dodici mesi dedicati all’arte, nell’obiettivo di intrecciare il cartellone del Gesualdo con forme artistiche diverse, dal classico al contemporaneo, dalla sperimentazione al tratto distintivo di autori apprezzati in ambito nazionale. “Siamo sempre più la casa della cultura ad Avellino e in Irpinia, confermando il ruolo di maggiore istituzione culturale attiva sul territorio – commenta il presidente del teatro Luca Cipriano, ideatore del progetto -. Abbiamo voluto aprire il Gesualdo all’arte, offrendo una vetrina agli artisti che esporranno da noi e, allo stesso tempo, l’occasione per il nostro pubblico di godere di opere importanti e originali. Lavoriamo nella volontà di ampliare il nostro raggio di azione, secondo un progetto multidisciplinare, che ricongiunga forme d’arte e di spettacolo diverse”.
Note Biografiche
Gennaro Vallifuoco (scenografo, pittore, illustratore) dal 1990, anno in cui si diploma in Scenografia all’ accademia di belle arti di Firenze, svolge l’ attivita’ di Scenografo Pittore ed Illustratore . Ha realizzato pubblicazioni editoriali di prestigio tra le quali “Fiabe Campane” e “Lo Cunto de li cunti” , entrambi compresi nella collana I Millenni, della casa editrice Einaudi. Egli e’ autore di numerosi allestimenti scenici, tra cui l’ opera lirica “Il Re Bello”, di Roberto De Simone, in scena al teatro La Pergola di Firenze nel 2004, e di numerosi altri allestimenti scenici in vari teatri e manifestazioni. Nel 2008 ha realizzato il sipario dipinto del Teatro Comunale “ Carlo Gesualdo” di Avellino ed e’ autore di numerose mostre personali e collettive di pittura che lo hanno portato ad avere riconoscimenti nazionali ed internazionali. Lavora come Scenografo all’ Auditorium Parco della Musica di Roma, per l’ Accademia Nazionale di Santa Cecilia, dove con la regia di Cesare Scarton, tra il 2009 e il 2010, ha curato le scene per le opere liriche: “ Lo Scoiattolo in gamba”, musica di Nino rota e libretto di Eduardo De Filippo, “ Chi rapi’ la topina Costanza?”, di Roberta Vacca e “Cosi’ fan tutte”, musica di Wolfgang Amadeus Mozart su libretto di Lorenzo Da Ponte. Sempre nel 2010 cura la Direzione Artistica dell’ evento “Fuoco Barocco Primavera”, per conto dell’ Ente Provinciale del Turismo di Avellino Attualmente vive tra Avellino e Napoli dove insegna Scenografia ed Illustrazione all’ Accademia di Belle Arti.