Il nuovo regolamento per la disputa della Coppa Italia di calcio a 5. Nel secondo turno, sono stati formati 8 gruppi ognuno dei quali conta 3 squadre. Stando a quanto riportato dal portale Punto5.it, “Nella prima giornata del 28 settembre le squadre della seconda colonna affronteranno in casa quelle della terza: chi perde incontrerà il 5 ottobre la squadra che per prima ha riposato (in caso di pareggio toccherà a chi ha giocato in casa), poi la terza partita si disputerà il 12 ottobre”. Nello specifico, il Cus Avellino C5 compare nella seconda colonna del girone B, dove nella prima figura il Real Sant’Erasmo e nella terza il Real Cesinali. In definitiva i lupi giocheranno il 28 in casa con i cugini di Cesinali. In caso di vittoria, si andrà il 12 a Santa Maria Capua Vetere per affrontare il Sant’Erasmo, mentre il 5 si disputerà Cesinali-Sant’Erasmo. In caso di pareggio o sconfitta, invece, i bianco verdi saranno in trasferta contro il Sant’Erasmo il 5, mentre il 12 si giocherà Cesinali – Sant’Erasmo. Ora la domanda che ci poniamo è (anzi per la verità ce ne sovviene più di una): a che pro tutto questo? Per come era strutturato il girone, funzionava benissimo. E poi, così facendo, non viene penalizzata la squadra che ha più difficoltà? Facciamo un esempio. Se una squadra al primo turno perde o pareggia, sarà costretta a giocare quattro partite (tra campionato e coppa) in dieci giorni, per di più disputando quelle di coppa fuori casa, perdendo anche il beneficio del fattore campo. Sarà un bel grattacapo, insomma! Si spera ovviamente che i lupi archivino quanto prima il turno, per far dormire sonni tranquilli a Izzo&C.