Fabrizio Lasagna ha solo 23 anni, ma ha già acquisito una discreta esperienza in Lega Pro: due anni fa ha disputato la 1^ Divisione a Pagani; poi lo scorso anno ha fatto ritorno nella sua Sicilia, in quel di Milazzo, dove è diventato subito un idolo della tifoseria mamertina. Quest’anno è stato messo sotto contratto da Enzo De Vito, su indicazione dell’ex trainer Vullo, che lo vedeva attaccante centrale nel 4-4-2. Ma l’avvento di Giovanni Bucaro, dopo il repentino defenestramento del tecnico di Favara, potrebbe, in qualche modo, avere condizionato il suo campionato in maglia biancoverde, almeno per quanto sperato dal ragazzo di Palermo. Fabrizio predilige, per le proprie caratteristiche tecnico-tattiche, giocare in un classico 4-4-2; e poco importa se da prima o seconda punta. Il problema è che nel 4-3-3 di Bucaro, l’ex Milazzo sta giocando sull’esterno sinistro, senza risultati confortanti. Tant’è vero che la sua presenza in campo, da titolare, già per la gara contro il Tritium è fortemente in dubbio.
Al termine dell’allenamento di questo pomeriggio al campo di Torrette di Mercogliano, Lasagna si è concesso ai microfoni, per il consueto appuntamento con i media.
” A Pisa non è andata come speravamo, ma noi ce l’abbiamo messa tutta. Il gol a freddo ci ha penalizzato, ma nel primo tempo non abbiamo giocato male, anzi. In questo momento non siamo al top sul piano fisico anche perchè non tutti hanno fatto la stessa preparazione, e molti di noi, soprattutto gli ultimi arrivati, non hanno ancora nelle gambe la brillantezza necessaria. Per quanto riguarda le mie caratteristiche, sicuramente preferirei essere utilizzato piu’ centralmente, anche perchè io mi trovo piu’ a mio agio a giocare come prima punta. Ora abbiamo questa partita in casa contro il Tritium che potrebbe consentirci subito di rilanciarci. Dobbiamo reagire anche perchè, giocando sul campo amico, vogliamo dare una soddisfazione ai nostri tifosi.”
Fin qui il ragazzo di Palermo, che non ha ancora offerto finora prove accettabili, e che, come dicevamo innanzi, potrebbe davvero essere relegato in panchina. Il suo posto sulla sinistra potrebbe pure essere preso (come auspicato anche da noi nell’analisi di lunedi scorso) da De Angelis, che, a sua volta, farebbe posto a Zigoni, al centro del tridente. Il tridente offensivo sarebbe completato dall’impiego sulla destra del piccolo, estroso, Herrera.
Staremo a vedere, poi, se Bucaro vorrà proporre qualche novità anche nel pacchetto arretrato dei biancoverdi, segnatamente nel ruolo di esterno destro, dove De Gol non ha dato prova di grandissima affidabilità.
Rino Scioscia
fonte tuttoavellino.it