ATRIPALDA – Si è chiusa la prima intensa settimana di preparazione atletica. Il lavoro in piscina e in palestra pesi inizia gradualmente ad appesantire i muscoli dei biancoverdi del volley. Tabelle di marcia calibrate sulle necessità dei singoli quelle messe a punto dal preparatore Enzo D’Argenio che segue da vicino il gruppo nelle sedute; i carichi di lavoro aumenteranno ancora nelle prossime due settimane per poi diminuire in vista delle prime amichevoli in programma a settembre.
Sul taraflex mister Marolda, coadiuvato da Imbimbo, abbina tattica e tecnica sviscerando e provando meccanismi che nel tempo dovranno diventare automatismi collaudati.
Intorno alla squadra ogni giorno si registra grande entusiasmo e curiosità. Non mancano giovani e meno giovani che assistono agli allenamenti, il sintomo della partecipazione è confermato dalla sottoscrizione dei primi abbonamenti; a tal proposito si ricorda che quanti prenoteranno la tessera entro il 31 agosto pagheranno solo 40 euro (per i residenti) e 50 euro (per i non residenti); anche la sinergia con la Scandone restituisce primi abbonati a conferma del successo dell’iniziativa.
Tornando alla squadra, la notizia della convocazione in nazionale di Szabolcs Nemeth, nell’aria da tempo, è diventata ufficiale. Il martello ha salutato i compagni ed è volato in patria per cominciare la preparazione alle sfide di qualificazione per le Olimpiadi di Londra. L’Ungheria affronterà in gara di andata e ritorno la Lettonia, il 26 agosto in casa, il 3 settembre a Riga. Subito dopo Nemeth ripartirà alla volta dell’Italia. Una chiamata che conferma il valore dell’atleta, frutto delle numerose partecipazioni in questi anni alle coppe europee, per la Sidigas Atripalda un orgoglio e la prima volta assoluta di un proprio atleta in nazionale. La società augura a Nemeth di tornare vincitore e riprendere subito il suo ruolo di pilastro nel sestetto chiamato a conservare la serie A2. La preparazione riprenderà martedì quando al gruppo si aggregherà il giovane Zaccaria