CALITRI – Un nuovo ed efficace protagonismo dell’Eapsaim (Ente autonomo per lo sviluppo delle aree interne del Mezzogiorno) oggi Calitrifiere ma soprattutto un rilancio per la “Fiera Interregionale di Calitri” che in questa 30^ edizione vuole rimarcare ancora di più la volontà ad essere occasione di confronto soprattutto nel panorama economico del Mezzogiorno.
“Mi è stato chiesto di dare una mano all’EAPSAIM – afferma Luigi Di Maio amministratore delegato della Fiera – perché si sono presentate difficoltà sul piano organizzativo ma soprattutto nel relazionarsi con il tessuto delle P.M.I. al di qua e al là dell’Ofanto. Non potevo tirarmi indietro, sarebbe stata una omissione di soccorso. Calitrifiere, dopo trent’anni, necessita, nel segno dell’interregionalità intesa come baricentro tra tre regioni, appunto Puglia, Basilicata e Campania, di un nuovo progetto in termini programmatici e strategici per coniugare produzione e mercato”.
Di Maio, rispetto alle polemiche dei giorni scorsi scatenate dall’ex sindaco e che oggi non lasciano traccia, preferisce concentrarsi sulla riuscita dell’evento.
“Occorre – dichiara Di Maio – a partire dalla 30^ edizione della Fiera Interregionale, in calendario dal 28 Agosto al 4 Settembre, recuperare oltre alla qualità espositiva, un più intenso momento di “idee a confronto” sui temi più urgenti per lo sviluppo delle Aree Interne del Mezzogiorno ed in particolare della “CittàAltaIrpinia”. Quest’anno, durante gli otto giorni della Campionaria dell’Alta Irpinia, verranno proposti vari temi, uno in particolare che sta tenendo banco, è quello del Distretto Energetico e tutto ciò che scaturisce dallo sviluppo delle fonti energetiche alternative. Su quest’ultimo tema , Calitrifiere intende sviluppare un programma a breve termine per realizzare nel 2012 una apposita rassegna di settore”.
Oltre all’attualità a Calitri, soprattutto per la 30^ edizione, si proporrà una rilettura delle passate edizioni.
“Quest’anno ricorre il trentesimo anniversario della rassegna – fa notare l’amministratore delegato – a tale scopo s’intende organizzare una giornata per ricordare, con immagini e parole, il contributo dato da quanti in tutti questi anni sono stati i veri protagonisti della crescita della rassegna e della costruzione del quartiere fieristico. Un centro fieristico che considerate le ingenti risorse pubbliche utilizzate, và sicuramente valorizzato attraverso una più ampia attività fieristica. A tal fine, è necessario recuperare un’azione programmatica e organizzativa dell’EAPSAIM, riprendendo a svolgere il proprio ruolo istituzionale come volano di sviluppo soprattutto per l’area di riferimento. L’impegno programmatico del nuovo vertice gestionale di Calitrifiere, – aggiunge Di Maio – è assunto in pieno in quanto già dal prossimo anno organizzeremo, in stretta collaborazione tra l’imprenditoria locale singola, associata e con tutte le istituzioni pubbliche delle tre Regioni di riferimento dell’Ente Fiera Calitri, la 2^ edizione di Agriofanto “Salone dei prodotti enogastronomico dell’Appennino meridionale” la 1^ edizione si è svolta nella primavera del 1999. Di seguito sarà la volta di Expò Arte Funeraria, riservata agli operatori del settore, la Fiera Interregionale Calitri e FierArte rassegna Interregionale Arti Visive ed Applicate. Questi, in sintesi, i punti programmatici più significativi su cui il nuovo gruppo dirigente di Calitrifiere intende misurarsi a breve e medio termine, pur nella consapevolezza che molto c’è da fare, molto si farà, se tutti i soggetti pubblici e privati troveranno finalmente il modo di volare più in alto, senza lasciarsi travolgere da una politica di parte che, alla luce degli ultimi avvenimenti, ritengo doveroso ricordare, nei primi vent’anni della Fiera Interregionale non ha mai trovato spazio. Anche perché, ritengo che l’EAPSAIM, così come è stato concepito dai tre soci fondatori e per gli obbiettivi di sviluppo previsti dal proprio statuto, non consente a nessuno di essere autosufficiente”.
Quindi, idee chiare rispetto al lavoro da realizzare a confermarlo le parole di Di Maio: “Per cogliere fino in fondo gli scopi fondativi dell’EAPSAIM sarà necessario avviare subito, su tutto il territorio interno del Mezzogiorno, una ricerca su base meritocratica per costruire un organico e nuova classe dirigente dell’Ente Fiera, in grado di operare nei prossimi trent’anni e garantire con capacità e specifiche competenze, l’attività di promozione e valorizzazione delle capacità imprenditoriali delle aree interne del Mezzogiorno”.