SORRENTO – Mercoledì 3 agosto, alle ore 21:15, presso il Chiostro di San Francesco, a Sorrento, il M° Maurizio Mastrini, “l’unico pianista al mondo che suona al contrario”, coinvolgerà i suoi spettatori in un viaggio emozionale fuori da ogni schema, ritraendo con la sua musica il miracolo della natura. Vivere lontano dal mondo frenetico di oggi, misurarsi nella creazione musicale con le emozioni che la natura e la vita gli trasmettono e gli ispirano ha portato Maurizio Mastrini, uno dei principali pianisti e compositori italiani della nuova musica classica, ad un nuovo e particolare tour: “L’Emotion Piano Tour Music”. La vera particolarità di questa nuova serie di appuntamenti emozionali con le note del Maestro è il tema dominante, i quattro elementi della natura: l’acqua, l’aria, il fuoco e la terra. L’elemento dell’Acqua sarà rappresentato nel tour da concerti sulle spiagge, a pochi metri dal mare e da altri nelle terme, nei quali gli spettatori ascolteranno l’esibizione immersi in calde acque termali. Il tema del Fuoco sarà sviluppato invece da un concerto sulla bocca dell’Etna, a Zafferana Etnea, nel corso di un festival. La Terra sarà celebrata sulle colline dell’Umbria, a settembre, con un concerto in mezzo alle vigne, letteralmente fra le uve. L’Aria sarà rappresentata dal vento o meglio, dalla brezza mattutina, con il “Concerto dell’Aurora” che si terrà all’alba, in Sardegna, a Porto Cervo, il 14 di Agosto. Vi saranno poi moltissimi altri appuntamenti, Udine, Ragusa, Procida, Grado, Pordenone, Grosseto etc. etc., per un totale di circa venticinque date, “ma non voglio esagerare – ci ha detto il Maestro – perché suonare in pubblico è un’esperienza unica, ma non deve diventare un’abitudine altrimenti si rischia di perderne l’emozione trasformandola in una cosa scontata.” Il repertorio di tutti i concerti sarà composto da brani tratti dagli ultimi tre dischi del M° Mastrini, “Il mio mondo al contrario”, “Il profumo della musica” e “Contrario”, di cui una parte è dedicata alla musica letta e suonata dall’ultima nota sino alla prima. Non mancheranno comunque brani ancora inediti che faranno parte del nuovo disco, tra cui “Primavera …La rinascita”, già in distribuzione, i cui proventi sono destinati totalmente a Medici Senza Frontiere Onlus. Le composizioni originali del Maestro si basano essenzialmente su una ricerca emozionale, senza tralasciare la tecnica, dalla quale si evidenzia la sua provenienza dalla scuola del M° Vincenzo Vitale, caposaldo della didattica pianistica Italiana; tecnica che Luzzato Fegiz ha definito “straordinaria” e per la quale la stampa internazionale ha definito Mastrini il “pianista fenomeno” paragonandolo a Keith Jarrett e Pat Metheny. Con Maurizio Mastrini, ci troviamo di fronte ad un artista anticonformista, che porta le treccine ed i rasta, suona scalzo, ma rigorosamente in frac nero, ed è assolutamente semplice sul palco come nella vita quotidiana, tanto che tra un brano e l’altro colloquia con il pubblico descrivendo i brani prima di eseguirli. Esigente nella scelta del pianoforte con cui suonare, nella precisione tecnica e sonora e nella preparazione di un concerto, il Maestro ci racconta di passare ore ed ore a suonare e risuonare il repertorio concertistico alla ricerca della perfezione, che, come ci dice, non è mai riuscito a trovare “…ogni punto d’arrivo è un punto di partenza per trovare nuovi orizzonti sonori e tecnici, la perfezione ce l’ha la natura, la vita, e probabilmente noi quali – esseri viventi – malgrado tutti i nostri difetti” “…sembra un gioco di parole ma è proprio cosi” “…ma la perfezione nelle mie esibizioni non sono riuscito a trovarla e forse non la troverò mai!”. In questo periodo il Maestro è impegnato nell’Emotion Piano Tour Music che lo sta portando a suonare in molte località italiane ed estere. Intanto, per un nuovo viaggio emozionale l’appuntamento è il 3 agosto, alle 21:15 presso il Chiostro di San Francesco a Sorrento. L’evento è stato organizzato dal Comune di Sorrento, dalla Società dei Concerti di Sorrento e dall’AgiMus. Direttore artistico: Paolo Scibilia.