Oltre 1.000 abbonati in 4 settimane. E adesso si punta a raggiungere il record assoluto di abbonamenti nei dieci anni di vita del Gesualdo.
Partenza sprint della campagna abbonamenti per la stagione invernale del Teatro di Avellino che, dopo la massiccia conferma delle prelazioni da parte degli spettatori dello scorso anno, ha subito toccato cifre da record. Un chiaro segnale del gradimento che ha suscitato l’allestimento di un cartellone di grande spessore, con il quale sarà festeggiato il decennale del Comunale, che vedrà la presenza sul palcoscenico irpino degli artisti più significativi della scena italiana ed internazionale.
L’obiettivo del Teatro è aprire le porte della struttura ad un pubblico ancora più vasto e conquistare la fiducia dei giovani. In quest’ottica i costi degli abbonamenti, a fronte di una proposta di grande qualità, non solo non sono aumentati rispetto allo scorso anno, ma prevedono una serie di sconti ed agevolazioni per gli under 30 e gli over 65, oltre che per un lungo elenco di associazioni convenzionate.
QUALITA’ MASSIMA, PREZZI TRA I PIU’ BASSI DELLA CAMPANIA
Il costo dell’abbonamento ai 10 spettacoli della rassegna “Grande Teatro”, dati alla mano, è senza dubbio tra i più convenienti, soprattutto in rapporto alla qualità della proposta.
Se ad Avellino l’abbonamento di platea a prezzo ridotto costa 230 euro – con un risparmio complessivo di ben 155 euro rispetto al prezzo totale dei singoli biglietti – negli altri capoluoghi si arriva a spendere fino al 60% in più (al Teatro Verdi di Salerno il prezzo della platea è di 375 euro, al Comunale di Caserta 370 euro e al Diana di Napoli il costo per 9 spettacoli è di 260 euro).
Un’occasione insomma da non perdere per potersi avvicinare al magico mondo dell’arte teatrale.