Aspettando il ripescaggio dell’Avellino in Prima Divisione, il presidente della Lega Pro Mario Macalli ha in mente il ripulisti generale di quelle squadre che non daranno garanzia e non pagheranno gli stipendi ai tesserati. La Lega Pro si sta muovendo verso la riforma dei campionati, l’anno scorso si è passati a 90 club, con l’esclusione di 21 società dal professionismo. Quest’anno tra Prima e Seconda Divisione si è arrivati all’esclusione di 15 club tra cui tre blasonati come Salernitana, Lucchese e Catanzaro. Mario Macalli vuole meno club ma seri, in grado di pagare di stipendi, di giocare in impianti a norma. Basta col campionato delle penalizzazioni, degli stadi vuoti, dei calciatori che fuggono. Ci vuole coraggio per ripulire il mondo del pallone. Un’altra data importante e da segnare è 31 luglio quando l’Avellino saprà se verrà ripescata in Prima Divisione.