Il Comitato Regionale Fmi della Campania ha in Massimo Gambini il suo nuovo presidente. Gambini è stato, infatti, nominato ad unanimità dall’assemblea elettiva riservata ai moto club affiliati. Ad aiutarlo nella gestione di una delle più importanti regioni dello stivale ci saranno Clemente Marro in qualità di Vice-Presidente, e Bruno Barbatelli nelle vesti di Segretario. Ricordiamo che Gambini ha ricoperto la carica di vice-presidente nel comitato uscente: “Sono – dice il neo eletto Presidente – molto commosso. Ringrazio tutti per la dimostrazione di stima e fiducia che mi hanno dato. La mia sarà una presidenza che vuole seguire le linee di sviluppo tracciate dal comitato precedente, in un’ottica di rinnovamento del movimento, ma nella continuità dei valori sani del motociclismo. Ho sempre detto che i moto club sono l’anima del comitato, che ribadisco sarà sempre aperto al dialogo ed alla collaborazione con tutti coloro che vorranno dare il proprio contributo per far crescere il motociclismo in regione”. Emozioni che trapelano anche dalle parole di Marro: “In queste circostanze –spiega Clemente – si corre il rischio di essere banali, ma voglio ringraziare quanti hanno creduto e continuano a credere nella mia persona. In Campania abbiamo la fortuna di poter contare sull’entusiasmo di tanti giovani, che lascia ben sperare se si lancia uno sguardo al futuro. Parte dei nostri sforzi andrà proprio nella formazione di un nuovo management che sarà in grado di prendere un domani i manubri della direzione campana”. Barbatelli, meglio conosciuto tra i centauri con il nome di “Zio Bruno”, ha speso parole d’affetto nei confronti di Antonino Schisano, l’uomo che ha guidato la Fmi in Campania dal 2007 al mese scorso, e che oggi siede tra i banchi del Consiglio Federale nazionale: “E’ – sottolinea – un amico fraterno, ed un uomo straordinario. Così come straordinari sono anche le donne e gli uomini che fanno parte della Fmi. In Campania il cuore dei motociclisti pulsa forte, e la passione è un elemento in grado di far superare ogni tipo di divergenza. Onorato d’essere parte attiva della federazione”.