L’estate è per chi va in moto il periodo più bello; la si può usare tutti i giorni, sia per il classico tragitto casa-ufficio, sia per i percorsi più affascinanti per raggiungere le spiagge desiderate. In occasione di una registrazione del format Motor Style, in onda in esclusiva su Area Blu Tv, abbiano avuto modo di scambiare delle chiacchiere interessanti con Mario Boccia, pilota titolato di Cross e titolare del Rider Store Ktm di Monteforte Irpino. In particolare Mario ci ha dato dei suggerimenti su come godersi in sicurezza l’amata due ruote, in una stagione dove ci si dimentica dell’importanza dell’abbigliamento tecnico: “Con il caldo – spiega Boccia – è normale che si utilizzino dei capi leggeri. Non bisogna, però, dimenticare che le insidie della strada non è che vanno in vacanza con l’arrivo delle belle giornate. Quindi bisogna essere prudenti sotto questo punto di vista anche quando il termometro sembra sciogliersi. Negli ultimi anni le principali case d’abbigliamento tecnico hanno fatto passi da gigante, non solo in termini di sicurezza, ma anche di vestibilità. Ad esempio con l’impiego del tessuto tipo Mesh, si producono dei giubbini che permettono alla pelle di traspirare e non subire il caldo, ed al tempo stesso la proteggono da eventuali abrasioni da scivolata. Altro capo da utilizzare rigorosamente sono i guanti. La prima parte del corpo che usiamo quando si cade, sono le mani. Per proteggerle ci sono sia quelli in pelle bovina traspirante, sia quelli in tessuto antivento; entrambi le difendono, ma non le surriscaldano. Consiglio, poi, di calzare delle scarpe che abbiano le giuste protezioni per le caviglie. Insomma non bisogna fare come alcuni che d’estate scorazzano vestiti del solo costume! La protezione deve essere una costante di tutti i giorni dell’anno, compresi quelli più calienti”. Molti motociclisti credono che l’abbigliamento tecnico sia solo roba per fighetti o si lasciano spaventare dall’idea di dover accendere un mutuo per acquistarli: “La nostra vita – fa notare Mario – non ha prezzo. Ciò detto, è pur vero che in un momento particolare di crisi come quello che viviamo, bisogna dare uno sguardo a quello che il portafoglio permette di spendere. Fortunatamente l’offerta è così vasta, che in fin dei conti con cifre dell’ordine delle trecento euro, si porta a casa un bel completo estivo. I costi, rispetto ai capi che utilizziamo per l’abbigliamento quotidiano, è normale che siano leggermente superiori. Questo perché un buon capo tecnico non si limita solo a vestire il pilota o il passeggero. Svolge anche il compito di proteggerlo; e per farlo ci sono dei costi aggiuntivi legati alla ricerca ed alla costruzione di materiali adatti. Il mio consiglio è di non risparmiare su un aspetto importante, qual è quello della propria incolumità. Se avete voglia di avere altri suggerimenti, potete raggiungermi a Monteforte Irpino, in provincia d’Avellino, all’indirizzo Via Piano d’Albanella”.