Il Circuito Cavallaro di Scafati festeggia gli undici anni d’attività, e lo fa con una nuova veste e nuove infrastrutture. L’impianto, sito alle porte di Salerno e voluto fortemente dalla famiglia Cavallaro, è stato, infatti, inaugurato nel giugno del 2000, e il tracciato all’epoca era lungo solo duecentocinquanta metri. Nel 2005 il primo restyling, che ha portato la lunghezza a quattrocento metri. Nel 2010 il titolare Giosuè Cavallaro, inizia una serie di consultazioni con gli esponenti locali della Fmi e della Lega Piste per aggiornare la pista e renderla un punto di riferimento sicuro per gli amanti delle minimoto, delle pit bike e dei kart. Così nel marzo di quest’anno sono iniziati i lavori di ampliamento e ammodernamento, che hanno portato l’estensione a seicento metri, e la presenza di due aree tecniche: “La mia famiglia – spiega Giosuè Cavallaro – ha sempre avuto una forte passione per i motori. Purtroppo nelle nostre zone mancavano posti dove potersi divertire in sicurezza. Decisi così di creare una piccola oasi dove i ragazzi della zona potessero dar sfogo ai propri pruriti, senza correre inutili rischi. L’entusiasmo di questi mi ha contagiato, e così quest’anno ho deciso di realizzare una pista dove chi possiede una minimoto, una pit bike o un kart, può mantenersi in allenamento e confrontarsi con gli altri. Il disegno del circuito è un continuo susseguirsi di curve, con un piccolo rettilineo. La larghezza della carreggiata è sempre al di sopra del minimo regolamentare, e le vie di fuga sono ampie. Ho preferito sacrificare dei metri di percorrenza, pur di avere gli spazi necessari ad evitare spiacevoli sorprese. Ci sono due aree tecniche dove è possibile apportare le modifiche ai propri mezzi. C’è anche un bar ed un ampio parcheggio. L’impianto è diventato una specie di seconda casa per tanti appassionati che da Salerno e Napoli accorrono per vivere insieme l’amore per le due e quattro ruote. Un aiuto fondamentale nello svolgimento delle attività quotidiane me lo danno mio nipote Himen Hichri e Carmine Di Somma, presidente del Moto Club Vado in Moto. Siamo aperti tutti i pomeriggi dei giorni feriali, e dal mattino fino a tarda sera in quelli festivi. Chi crede che le piccole ruote non siano in grado di regalare grandi emozioni, sbaglia. Provare per credere!”