Il Gran Premio del Canada 2011 sarà senza dubbio ricordato per la pioggia insistente che ha battuto per tutta la gara sul circuito di Montreal. Le pessime condizioni meteorologiche, preannunciate già negli scorsi giorni, hanno addirittura costretto la gara a uno stop di ben due ore al 25° giro a causa di un violento acquazzone; solo alle 21.50 (ora italiana) la gara è ripartita, ma già al 31° la pioggia nemica torna a disturbare, tanto che solo Vettel, in testa, riesce a vedere qualcosa, per gli altri piloti davanti c’è solo un muro d’acqua e, date le pessime condizioni, al 33° giro la safety car rientra in pista per la terza volta, le prime due era intervenuta per l’incidente di Hamilton e per il diluvio scatenatosi verso il 20° giro. Al 34° giro di pista la safety car, vera protagonista della gara, rientra ai box, ma già al 38° deve rientrare: Alonso si è arenato su un cordolo, torna poi ai box al 40° giro e tra i sopravvissuti alla pioggia inizia subito una battaglia senza esclusione di colpi, con tanto di sorpassi da storia della formula uno, come quello fatto da Schumacher ai danni di Massa e Kobayashi, divorati in un sol boccone dall’ex campione del mondo. È stata davvero una gara di resistenza in cui sono emerse le vere capacità di questi piloti: Schumacher che non cede agli attacchi ripetuti di Webber e si tiene coi denti la seconda posizione, Button che recupera 4 secondi al giro su Webber, Vettel che corre come un dannato e Massa che nonostante il musetto danneggiato non si arrende. Poi la safety car è costretta ancora a interrompere quello che, in fin dei conti, si stava rivelando un bello spettacolo: Heidfeld è fuorigioco e, a 12 giri dalla fine, ci sarà una nuova partenza. Appena ripartiti Schumacher prova ad attaccare Vettel, contemporaneamente Webber attacca l’ex ferrarista e Button l’australiano, un duello emozionante. Negli ultimi giri della gara Jenson Button tira fuori gli artigli e resta appostato alle spalle di Webber finché il pilota Red Bull sbaglia una chicane, l’inglese non si fa sfuggire l’occasione per il sorpasso, punta a Schumacher e, poco dopo, riesce ad avere la meglio sul tedesco. Button va velocissimo e a pochi giri dalla fine è dietro gli scarichi di Vettel, lo tallona, lo mette in crisi e lo sorpassa all’ultimo giro vincendo una gara difficilissima. Tagliano il traguardo in seconda posizione Sebastian Vettel, in terza Mark Webber, in quarta Michael Schumacher, in quinta Vitaly Petrov, ma la gara non è ancora finita per tutti e infatti Massa sorpassa Kobayashi sulla linea d’arrivo chiudendo in sesta posizione e in settima il rivale della Sauber. A seguire: 8° Alguersuari su Toro Rosso, 9° Barrichello su Williams, 10° Buemi su Toro Rosso, 11° Rosberg su Mercedes Gp, 12° De La Rosa su Sauber, 13° Liuzzi e 14° Karthikeyan, entrambi su Hispania, 15° D’Ambrosio e 16° Glock , ambedue su Virgin e chiude 17° Trulli su Lotus. Ritirati: Di Resta, Maldonado, Heidfeld, Sutil, Alonso, Kovalainen e Hamilton.
Giuseppe Luongo