Francesca Schiavone va ko nella finale del Roland Garros. L’azzurra, testa di serie numero 5 e trionfatrice a Parigi nel 2010, viene sconfitta dalla cinese Na Li, numero 6 del tabellone, che si impone per 6-4, 7-6 (7-0) in 1h48′.
La 29enne di Wuhan e’ la prima tennista cinese a conquistare un titolo del Grande Slam in singolare. La Schiavone finisce al tappeto in un match cominciato in salita. Pronti, via e la 30enne milanese annulla una palla break nel game d’apertura. Poco dopo, pero’, cede il servizio nel quinto game contro un’avversaria padrona del gioco. La Li sbaglia di piu’ (10 errori nel primo set) ma piazza colpi vincenti a ripetizione (15 contro i soli 3 dell’azzurra). La cinese fa sempre punto quando mette la prima (89%) e sul 5-4 non spreca la chance di aggiudicarsi la prima frazione: la Schiavone sparacchia un dritto e il 6-4 matura in 39′. Un altro dritto sbagliato, con la palla stavolta affondata in rete, marchia il game iniziale della seconda frazione e costringe la ‘leonessa’ a inseguire. La Li offre una palla break, la prima della giornata, ma la cancella con un ace e scappa sul 2-0. L’azzurra rischia di sbriciolarsi ma riesce a rimanere aggrappata al match e sul 3-4 ha una doppia chance per mettere a segno un break vitale: la Li perde il controllo del dritto e, dopo aver sprecato le occasioni per volare sul 4-1 e sul 5-2, si ritrova addirittura indietro. Sul 5-6 rischia grosso ma riesce a rifugiarsi nel tie-break. Nel momento chiave, la cinese torna l’infallibile macchina da tennis di inizio match: 7-0, il sipario cala e la Schiavone abdica.