Gioiscono gli abitanti di Manocalzati terra di origine della tennista Francesca Schiavone che compie l’impresa: l’italiana è di nuovo in finale al Roland Garros, il torneo che l’anno scorso l’ha incoronata regina. L’azzurra si ripete ad un anno dallo storico successo che proprio a Parigi l’ha consacrata ai vertici del tennis mondiale. Il Roland Garros è diventato il torneo della Schiavone: a Parigi l’azzurra riesce ad esprimere il suo tennis migliore. Battendo la Bartoli la milanese ha colto la tredicesima vittoria di fila sulla terra rossa parigina, quella terra che bacia tutte lo volte che si conclude un match. «Non devo permetterle di prendere l’iniziativa», aveva detto la Schiavone alla vigilia della semifinale con la Bartoli, e così ha fatto. Nell’immediato postmatch, la Schiavone ha rilasciato alcuni commenti sulla sua vittoria in semifinale con la Bartoli: “Questa partita l’ho preparata meglio delle altre. Sono felice di aver sempre avuto il controllo del gioco. Rispetto all’anno scorso mi sento più matura, sono più consapevole del mio gioco: oggi ero fiduciosa, e carica di energie nervose. Non vedevo l’ora di esplodere in campo. Per vincere la finale contro Li Na dovrò giocare benissimo, come l’anno scorso quando l’ho eliminata in due set”.