Nel nostro paese si legge poco o tanto? Quali sono le categorie di cittadini che hanno un maggiore o un minor feeling con la lettura? Cosa si può fare per aumentare e irrobustire la percentuale di popolazione abituata ad immergersi tra le pagine di un romanzo, un saggio o un manuale ?
A queste domande, a partire da un’ampia e approfondita documentazione statistica cerca di rispondere Giovanni Solimine, con il suo libro ‘L’Italia che legge’, edito da Laterza.
Solimine, di origini irpine, insegna biblioteconomia all’Università La Sapienza di Roma ed è inoltre coordinatore del Forum del Libro oltre che essere membro del Comitato Nazionale di Coordinamento del Servizio Bibliotecario Nazionale.
Il confronto con l’autore e con i temi sollevati nel libro, oggi alle ore 17 e 30, presso la libreria ‘L’Angolo delle Storie’, di via Fosso Santa Lucia,4, nel centro storico di Avellino. L’evento, patrocinato dal Comune di Avellino, nasce dalla collaborazione tra il Presidio del Libro di Avellino, il Presidio del Libro Alta Irpinia e dal coordinamento regionale dell’Associazione Italiana Biblioteche (AIB) e dall’infaticabile Lia Tino ‘libraia’. Proveremo a discutere partendo dagli sforzi che si compiono sul territorio per promuovere la lettura e su si forme di cittadinanza attiva che di sensibilizzazione delle istituzioni locali possano funzionare, non a caso all’incontro parteciperà anche l’Assessore alla Cultura del Comune di Avellino, Gennaro Romei.