La Soprintendenza per i BAP di Salerno e Avellino, diretta da Gennaro Miccio, al fine di rendere più suggestiva la visita alla Certosa di Padula durante la manifestazione “Notte nei Musei”, prevista per sabato 14 maggio, dalle ore 20.00 alle ore 2.00 del 15 maggio (ingresso gratuito), ripropone al pubblico la possibilità di visionare il percorso espositivo “Certosa & Passione”, allestito in occasione della XIII edizione della settimana della Cultura (9-17 aprile 2011). Il progetto, curato da Eufemia Baratta, si è basato su una rivisitazione del tema della Passione di Cristo, attingendo non solo dalle opere del passato conservate in Certosa, ma continuando la “contaminazione” sperimentata con l’arte e l’architettura contemporanea, ospitata negli antichi ambienti certosini durante le manifestazioni del 2002 e fino al 2007. E’ stato così tracciato un percorso che consente di visionare opere classiche disposte in ambienti coerenti: un Cristo morto nella Cappella dei Morti della Foresteria, un Ecce Homo in una delle Cappelle laterali della Chiesa, libri antichi che accompagnavano la vita religiosa dei Padri certosini a Padula, quali, tra gli altri, una Bibbia Sacra, riccamente illustrata stampata a Venezia nel 1608 e un Messale Certosino stampato a Parigi nel 1603. Il percorso si arricchisce con opere più recenti, fino alla sconvolgente scultura del 2003 dell’artista belga Jan Fabre, raffigurante il Sarcofago Conditus, presente nella Cella 15, e il giardino della Cella 8 con l’installazione Passiflora passion, realizzato nel 2004 da
Stefan Tischer, dedicato al bellissimo fiore della passione. Nel loro percorso, i visitatori potranno raggiungere il Chiostro grande attraverso il suggestivo passaggio un tempo riservato ai monaci di clausura, passaggio che mette in collegamento il chiostrino del Cimitero antico con il grande Chiostro, conducendo direttamente al nuovo Cimitero e permettendo, così, di osservare le riproduzioni di alcune metope della trabeazione del Chiostro. Le notizie esplicative dell’intero percorso potranno essere attinte dall’opuscolo illustrativo che sarà consegnato all’ingresso del Monumento.